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COMUNICATO STAMPA

del Segretario regionale della CGIL Scuola Luciano LISCIO

 

SCUOLA PUBBLICA: “Continua la cura Moratti

 

Il decreto taglia posti della Moratti prevede 127 docenti in meno dal prossimo mese di settembre nella nostra regione, che ha già subito nell’anno in corso la decurtazione di oltre 300 posti di personale non docente.

 

Il decreto opera una riduzione dell’offerta formativa nella Scuola pubblica mirando al conseguimento dei seguenti obbiettivi:

-   contenimento dei posti destinati alla realizzazione dei progetti, delle classi a tempo pieno e a tempo prolungato;

-   riduzione dell’insegnamento della lingua stranera nella scuola elementare;

-   chiusura della sperimentazione dell’organico funzionale nella scuola secondaria;

-   interruzione della continuità didattica e dei piani dell’offerta formativa;

-   abbassamento delle potenzialità delle strutture convittuali.

 

Gli effetti del decreto nella nostra regione saranno pesantissimi:

-   riduzione del numero dei docenti e trasferimenti d’ufficio per i soprannumerari;

-   accorpamento di decine di classi intermedie e finali;

-   depotenziamento dell'offerta formativa con interruzione dei progetti finalizzati alla lotta contro la dispersione e l’insuccesso scolastico.

 

Il blocco della sperimentazione dell’organico funzionale, tanto necessario nella scuola dell’autonomia, avrà un pesante effetto sull’organizzazione dell’Istituto Professionale per l’Ambiente e l’Agricoltura di Potenza, un istituto che negli ultimi anni è stato d’esempio, non solo in Italia, per la flessibilità e la modularità dell’intervento formativo e per le esperienze di scuola-lavoro attuate.

 

La CGIL Scuola che contro la Finanziaria ha già scioperato per l’intera giornata il 12 novembre ricercherà le necessarie intese unitarie per iniziative di lotta che realizzino il più ampio consenso dei lavoratori e dell’utenza.

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