COMUNICATO STAMPA

del Segretario regionale della CGIL Scuola

Luciano LISCIO

 

A rischio le supplenze

Fra tagli di organico, saturazione a 18 ore delle cattedre, controriforma Moratti e mancate immissioni in ruolo sembrava che la misura fosse colma.

No! Non basta!!!

Il Ministero il 10 giugno 2003 ha comunicato ai Sindacati Scuola la volontà di procedere ad un ulteriore riduzione del 30% delle assunzioni per i collaboratori scolastici delle graduatorie provinciali.

La decisione viene assunta, a detta del ministero, per effetto di una sentenza del Consiglio di Stato che ha riconosciuto ad ex LSU utilizzati presso l'Amministrazione scolastica il diritto alla riserva del 30% dei posti vacanti per le assunzioni.

Contestualmente il ministero, che non intende prendere in esame altre soluzioni, non prevede di ridurre il congelamento del 25% dei posti di collaboratore scolastico già operato nella definizione degli organici 2003-2004.

In provincia di Potenza il congelamento interessa 116 posti e il taglio delle assunzioni derivante dalla riserva del 30% potrebbe interessare almeno 118 posti (il calcolo potrà essere effettuato solo dopo il 26 giugno data dei trasferimenti ATA), i posti sottratti alla graduatoria provinciale sarebbero così 234.

La CGIL Scuola ha già fatto presente al ministero che non condivide tale soluzione e ha ribadito che l’esternalizzazione dei servizi portata avanti dal governo penalizza la Scuola dell’autonomia.

La Manifestazione di Lunedì 16 a Roma dei precari segnerà l’avvio di un percorso di iniziative e di lotta per contrastare la precarizzazione del rapporto di lavoro e per ottenere le assunzioni su tutti i posti liberi.

La CGIL vuole:

punto elenco

una Scuola Pubblica di qualità per tutti e per ognuno;

punto elenco

la ripresa degli investimenti per la formazione e per l’istruzione;

punto elenco

la stabilità degli organici e le assunzioni in ruolo su tutti i posti vacanti e disponibili.

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