COMUNICATO STAMPA

del  Segretario regionale della CGIL Scuola

Luciano LISCIO

 

Esprimiamo la nostra profonda insoddisfazione per lo stato dei rapporti sindacali con la Direzione regionale e la nostra preoccupazione per le scelte di politica scolastica che ne caratterizzano i comportamenti.

L’incontro di Mercoledì 1° ottobre ha messo in luce il divario esistente fra le esigenze manifestate dalla Scuola lucana e l’operato del Direttore generale Inglese.

Restano inevase molte delle richieste che avanzano le Scuole, le famiglie e il personale scolastico, con un trincerarsi della Direzione regionale dietro le responsabilità altrui.

La CGIL Scuola ha chiesto:

punto elenco

una verifica degli organici dei collaboratori scolastici per garantire la vigilanza e l’igiene in maniera adeguata;

punto elenco

la concessione della deroga ai posti di sostegno stabiliti in organico di diritto a conferma del principio che ogni alunno con handicap ha diritto alle ore necessarie per l'integrazione e che tale diritto non può essere messo in discussione neanche dall'esigenza dei tagli agli organici;

punto elenco

una nota di chiarimento relativa all’iscrizione nella Scuola dell’Infanzia di bambini non in età scolare.

Nel merito di queste richieste l’Amministrazione non ha dato risposta appellandosi alle norme restrittive degli organici, non esercita il proprio ruolo di assistenza e di supporto alle istituzioni scolastiche e rinvia alle autonome decisioni dei Dirigenti Scolastici l’assunzione di responsabilità.

All’atto del suo insediamento, avvenuto un anno fa, il Direttore regionale si era impegnato ad assicurare un modello organizzativo efficiente e funzionale agli Uffici periferici, che avrebbe dovuto anche procedere al recupero degli annosi ritardi negli atti amministrativi: inquadramento nei ruoli del personale, ricostruzioni di carriera, pensioni, revisione delle tabelle utilizzate per la mobilità d’ufficio.

Ma anche in questo campo le risposte sono inadeguate e i risultati tardano a manifestarsi.

Alla luce di queste considerazioni la CGIL Scuola chiederà alle altre organizzazioni sindacali l’adozione delle opportune iniziative di mobilitazione.

Potenza 3 Ottobre 2003

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