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Il Ministro penalizza la Basilicata
115 collaboratori scolastici in meno

Il Ministro dell'Istruzione per il prossimo anno scolastico ha deciso il taglio di altri 115 posti di collaboratore scolastico nelle Scuole della Basilicata.

Il taglio “complessivo” sui collaboratori scolastici (2% l’anno calcolato 3 anni fa su 160.000 posti, pari quindi a 3.200 posti l’anno per un totale nazionale del 6% e cioè 9.600 posti in meno) ha operato in tutte le regioni, ma non in modo omogeneo.

Infatti c’è uno stretto legame tra il taglio effettivo (superiore o inferiore al 6% medio) e la variazione del numero degli alunni, ma non c’è una relazione “direttamente proporzionale”.

Infatti il MIUR per il prossimo anno utilizza sia un dato strutturale per acquisire stabilmente (come impone il Ministero del Tesoro) la riduzione dei due anni precedenti (-6.400 posti) introducendo l’ulteriore modifica dei parametri del DM n. 201/2000 e del successivo n. 11 del 25 gennaio 2005, che gli indicatori per ridurre gli ulteriori 3.200 posti del prossimo anno.

Gli indicatori tengono conto, oltre al dato alunni, anche di altri fattori territoriali e geografici. Questo ha determinato, come vedete dai dati elaborati sotto, che a parità di andamento degli alunni, non sempre vi sia una riduzione proporzionale ed omogenea dei posti.

Anche per la distribuzione dei posti in più negli altri profili si evince che vi è un nesso stretto con l’andamento degli alunni, ma anche qui non c’è una proporzionalità diretta.

Le regioni del sud sono quelle su cui è calata la mannaia del Ministro Moratti e la Basilicata si colloca nella classifica delle regioni più colpite al terzo posto dopo la Sardegna e la Calabria.

La riduzione dei posti di collaboratore scolastico pone in situazione di emergenza le scuole, in quanto a questo personale sono affidati i servizi di accoglienza, di vigilanza, di assistenza durante i pasti, di custodia, di supporto alle attività didattiche e ausilio materiale agli alunni diversamente abili.

Il taglio, oltre a costituire un aggravio dei carichi di lavoro per lo stesso personale, determinerà problemi sul piano delle condizioni di sicurezza e avrà riflessi sulla qualità complessiva del servizio scolastico.

Il taglio per il prossimo anno, che si aggiunge al taglio operato nel biennio appena trascorso, inciderà ulteriormente sulle situazioni critiche emerse nelle Scuole che riguardano la vigilanza all’ingresso e all’uscita degli alunni, la vigilanza ai piani durante le lezioni, la pulizia delle aule, dei bagni, delle palestre e dei laboratori, l’assistenza ai portatori di handicap e le attività del pomeriggio.

Lunedì 9 maggio CGIL, CISL e UIL manifesteranno davanti al Ministero per dire NO ai continui tagli di organico, per:

  • la garanzia del diritto all’istruzione per tutti gli alunni, compresi quelli disabili con l’attivazione dei posti necessari;
  • garantire il funzionamentio della Scuola pubblica, assicurare l’autonomia e salvaguardare l’occupazione.

Così come è avvenuto in occasione delle ultime manifestazioni, la presenza della delegazione lucana si caratterizzerà per l’originalità di un “carro allegorico” che possiamo anticipare fin da ora troverà spazio nell’informazione nazionale.

I tagli nel triennio 2003/2005

Regione Variazione % alunni nel triennio 2003/2005 Variazione % posti di Coll. Scolastico sempre nel triennio 2003/2005 Incremento posti altri profili per il 2005-2006 in valore assoluto Incremento posti altri profili per il 2005-2006 in % rispetto alla dotazione complessiva
Sardegna - 6,1 - 9,9 + 3 + 0,33
Calabria - 5,0 - 9,1 0 0,00

Basilicata

- 4,6

- 8,9

0

0,00

Molise - 3,3 - 5,1 0 0,00
Sicilia - 2,6 - 6,8 + 33 + 0,12
Abruzzo - 2,1 - 6,9 0 0,00
Campania - 2,0 - 6,8 + 54 + 0,18
Puglia - 2,0 - 6,9 + 21 + 0,10
Lazio + 1,5 - 6,2 + 4 + 0,02
Umbria + 2,6 - 5,1 + 16 + 0,38
Marche + 2,8 - 5,5 + 28 + 0,38
Liguria + 2,9 - 4,9 + 19 + 0,33
Piemonte + 3,2 - 3,3 + 32 + 0,18
Toscana + 3,6 - 3,9 + 61 + 0,42
Lombardia + 3,9 - 3,6 + 181 + 0,53
Friuli + 4,2 - 2,3 + 30 + 0,59
Veneto + 5,4 - 2,9 + 88 + 0,47
Emilia Rom. + 7,2 - 1,8 + 81 + 0,55

 

I tagli previsti per il prossimo anno scolastico

Regione
Collaboratore
Scolastico
Organico a.s.
2004/05

Collaboratore
Scolastico
Organico a.s.
2005/06
Differenza
2005/06 -
2004/05
A B C= ( B-A)
Abruzzo 4.599 4.361 -238

Basilicata

2.564

2.449

-115

Calabria 8.819 8.373 -446
Campania 20.223 19.758 -465
Emilia Romagna 9.643 9.698 55
Friuli 3.258 3.266 8
Lazio 14.534 14.336 -198
Liguria 3.820 3.756 -64
Lombardia 22.460 22.458 -2
Marche 4.869 4.785 -84
Molise 1.271 1.205 -66
Piemonte 11.642 11.387 -255
Puglia 13.215 12.830 -385
Sardegna 5.884 5.649 -235
Sicilia 17.679 17.134 -545
Toscana 9.658 9.531 -127
Umbria 2.790 2.704 -86
Veneto 11.927 11.975 48
Totale nazionale 168.855 165.655 -3.200

Fonte: Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Dipartimento per l'Istruzione, Direzione Generale per il Personale della Scuola (Tabella B, Decreto Interministeriale organici Ata)

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