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Presentate alle OO.SS. le proposte per la riforma degli esami di stato. Durante l’incontro la FLC Cgil chiede certezze per l’avvio del nuovo anno scolastico

Incontro con il Ministro Fioroni

Si è svolto oggi il preannunciato incontro incontro con il Ministro Fioroni, a seguito della richiesta delle OO.SS.

Il Ministro in apertura ha rappresentato quelli che a suo giudizio sono i contenuti più significativi del Disegno di legge di riforma degli esami di stato che il Consiglio dei ministri di venerdì prossimo dovrebbe approvare, per poi procedere alla discussione ed approvazione da parte del Parlamento in tempi utili per l’applicazione della nuova formula a partire dal prossimo anno scolastico.

In particolare:

  • La composizione delle Commissioni per metà interna e metà esterna ed un Presidente. Commissari esterni e Presidente opereranno su due classi, con un tetto massimo di alunni definito.
  • Commissioni solo presso le scuole statali per i privatisti, quando il loro numero è superiore al 50% degli interni.
  • Ripristino dell’ammissione da parte del consiglio di classe; sulla base di due principi stabiliti dalla legge: l’idoneità a sostenere l’esame ed il superamento dei debiti.
  • Per i cosiddetti ottisti (coloro che hanno ottenuto la media dell’otto nella penultima classe) anche la media del 7 nei due anni precedenti.
  • Per gli istituti tecnici, professionali, d’arte e licei artistici, la seconda prova potrà essere anche di elaborazione tecnica e progettuale e per questo occupare più di un giorno.
  • Sulla valutazione delle prove un peso maggiore al curricolo, che passa da 20 a 25 punti, rimanendo inalterato quello delle prove scritte, mentre il colloquio passa a 30.
  • Nell’ultimo semestre del quinto anno attività di orientamento universitario, con la partecipazione di docenti universitari ai fini di una puntuale informazione.
  • La possibilità di forme di incentivazione, da precisare meglio, che dovrebbero riconoscere e valorizzare l’eccellenza, con veri e propri crediti.

Condividendo la necessità di procedere alla revisione dell’attuale formula degli esami, contro la quale la CGIL scioperò per l’intera giornata il 12 novembre del 2001, in occasione della discussione della Finanziaria 2002 che la approvò, esprimeremo puntualmente le nostre osservazioni e valutazioni, non appena il testo compiuto sarà disponibile.

Durante l‘incontro con il Ministro Fioroni abbiamo ulteriormente richiamato l’attenzione sulla necessità che il nuovo anno scolastico parta all’insegna della certezza e della legalità.
La FLC Cgil ha ribadito la richiesta che siano cancellati il portfolio, raccolta cartacea non utile per valutare il percorso degli alunni; le prove Invalsi che, anziché valutare il sistema, valutavano l’attuazione della Legge Moratti; le Indicazioni Nazionali che fra le altre cose hanno eliminato Darwin dai programmi scolastici; la separazione fra ore curriculari ed ore opzionali, ripristinando qualità ed unitarietà dell’offerta formativa.

Roma, 2 agosto 2006

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