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Maratea: proclamato lo Stato di agitazione

FLC CGIL                            CISL                            UIL
Sindacati Scuola POTENZA

AL PREFETTO
DI POTENZA

AL PRESIDENTE
DELLA REGIONE BASILICATA

AL PRESIDENTE
DELLA PROVINCIA DI POTENZA

AL DIRETTORE
DELL’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE

AL DIRIGENTE SCOLASTICO
DELL’I.S. DI MARATEA

AL PERSONALE DOCENTE, EDUCATIVO E ATA
DELL’I.S. DI MARATEA

AL SINDACO
DEL COMUNE DI MARATEA

Le Segreterie Provinciali di Potenza denunciano la gravissima situazione che si è determinata nell’Istituto Superiore di Maratea, dove le precarie condizioni edilizie ed igieniche dei locali adibiti a servizio convittuale potrebbero causare la chiusura del Convitto annesso al medesimo Istituto.

Tale situazione ha già determinato una riduzione in organico di diritto di tre unità di personale educativo, ma ben più drammatici, in caso di chiusura della struttura, potrebbero essere i riflessi sulle dotazioni organiche del personale docente e Ata, oltre che dello stesso personale educativo, che verrebbe completamente azzerato.

Senza contare il gravissimo disagio di decine di alunni convittori a cui verrebbe preclusa la possibilità di frequentare l’Istituto Superiore di Maratea, negando loro il più elementare diritto allo studio.

Sulla vicenda le scriventi OO.SS. fanno innanzitutto rilevare il mancato coinvolgimento delle OO.SS. da parte del Dirigente Scolastico che, a fronte di un problema così rilevante, e a quanto pare risalente a diversi anni fa, non ha ritenuto di dover coinvolgere il sindacato, nemmeno nella fase di informativa preventiva sugli organici, a cui il D.S. è tenuto ai sensi dell’art. 6 del CCNL del 24/7/2004.

Denunciano inoltre il mancato intervento delle Istituzioni, ed in particolare della Regione, nella risoluzione del problema, nonostante alcune ipotesi siano già state prospettate. La Giunta provinciale, con una delibera del 2004, ha chiesto alla Regione la concessione dei locali del Collegio Scuola di Fiumicello, da molti anni inutilizzati, senza ottenere risposta.

FLC CGIL, CISL e UIL ritengono che il problema non possa più essere rinviato, che occorre dare una risposta ai diritti degli alunni convittori, garantire la stabilità del posto di lavoro e degli organici del personale, impedire un drastico ridimensionamento dell’offerta formativa dell’Istituto Superiore di Maratea.

A tal fine:
  • Proclamano lo stato di agitazione di tutto il personale docente, educativo ed Ata dell’Istituto Superiore di Maratea;
  • Chiedono al Prefetto di Potenza di attivare un tavolo di concertazione che veda la presenza della Regione, della Provincia, della Direzione Scolastica Regionale, del Dirigente Scolastico dell’I.S. di Maratea e delle OO.SS., per individuare tutte le soluzioni possibili al problema.
  • Invitano il Dirigente Scolastico ad accogliere tutte le richieste di iscrizione degli alunni convittori attraverso l’emanazione dell’apposito bando pubblico, dando un segnale concreto di disponibilità, alle famiglie ed al personale della scuola, verso una positiva conclusione della vertenza.

Nel caso in cui non dovessero ottenere risultati, le scriventi OO.SS. proseguiranno con ulteriori iniziative di lotta e di mobilitazione nelle forme e nelle modalità che verranno decise insieme ai lavoratori.

Potenza, 18 aprile 2006

              FLC CGIL                            CISL SCUOLA                            UIL SCUOLA
       Paolo Laguardia                          Luigi Errico                              Vitina Galasso

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