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comunicazione preventiva delle assunzioni nella scuola statale. Intervento CGIL

La Legge Finanziaria 2007 (art. 1 comma 1180) introduce, tra le norme per l’emersione del lavoro nero, l’obbligo di comunicazione ai centri per l’impiego dei dati relativi al personale assunto anche temporaneamente sia nel privato che nel pubblico. L’applicazione di questa norma risulta particolarmente complicata e gravosa per le scuole statali, oltre ad essere spesso inapplicabile, specie nel caso delle sostituzioni giornaliere nelle scuole primarie e dell’infanzia.
Per evitare che si determini ulteriore aggravio di lavoro alle scuole e una reale difficoltà nel conferimento delle supplenze brevi, abbiamo inviato una lettera di sollecito al MPI affinché intervenga per chiarire la non applicabilità alla scuola statale della norma suddetta.

Al Direttore generale per il personale del MPI
Dott. G. Fiori

e.p.c. al Capo dipartimento per l’Istruzione
Dott. G. Cosentino

OGGETTO: comunicazioni ai Centri per l’impiego

Gentile direttore,

come segnalato telefonicamente nei giorni scorsi al dott. Cosentino, con la norma della Legge finanziaria che impone la comunicazione ai centri per l’impiego dei nominativi dei lavoratori assunti anche dalle pubbliche amministrazioni, si rischia che le scuole siano appesantite da un adempimento burocratico che finirebbe per aggravare una situazione già fortemente critica per quanto attiene le supplenze. Adempimento che avrebbe solo un risvolto burocratico dal momento che, come noto, le supplenze hanno uno specifico regolamento, del quale peraltro sollecitiamo la ridefinizione in tempi brevi.

A nostro giudizio, sarebbe opportuna l’emanazione di una nota congiunta con il Ministero del lavoro che chiarisse la non applicazione di quella norma alle scuole, per via proprio dei meccanismi piuttosto dettagliati che regolano a livello nazionale l’attribuzione delle supplenze.
Le segnalo che il centro per l’impiego della provincia di Ravenna ha già inviato alle scuole di quella provincia una formale richiesta affinché le scuole provvedano ad inviare le comunicazioni obbligatorie.

Certa che vorrà accogliere la nostra richiesta, la saluto cordialmente

p. la segreteria nazionale FLC Cgil
Maria Brigida

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