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Tabella riepilogativa dei benefici contrattuali ai docenti e al personale ATA per posizioni, per anzianità e per profili professionali

calcolo degli aumenti e degli arretrati

Tutti i materiali sul CCNL 2006-2009

La tabella che pubblichiamo riepiloga per posizioni, per anzianità e per profili gli aumenti e gli arretrati a regime da gennaio 2008 ottenuti con la firma dell’ipotesi del CCNL avvenuta il 7 ottobre 2007.

A gennaio 2008 l’aumento medio è di circa 140 euro mensili per i docenti e di circa 100 euro mensili per gli ATA, calcolato sui rispettivi monte salari.

Per aiutare la comprensione di come vengono calcolati gli arretrati e gli aumenti medi mensili bisogna tener presente:

  • le tabelle allegate al contratto, per gli aumenti e per gli arretrati, danno le scadenze del 1 gennaio 2006, 1 gennaio 2007 e 31 dicembre 2007 (l’aumento pieno verrà, quindi, percepito a gennaio 2008);
  • per il 2006, la tabella 1 con decorrenza 1.1.2006 allegata al contratto è chiara: è sufficiente moltiplicare l’aumento mensile che riguarda ciascun lavoratore per 13 mensilità, si otterrà così l’arretrato su base annua;
  • per il 2007, invece, il calcolo risulta più complesso perché intervengono due variabili. Ci sono infatti due tabelle allegate al CCNL e con due scadenze diverse: la prima fa scattare gli aumenti al gennaio 2007, la seconda li fa scattare al 31 dicembre 2007 (a valere sul 2008). Dunque, proprio sul 2007 gli aumenti mensili e il calcolo degli arretrati tengono conto del precedente accordo Governo-Sindacati del maggio 2007, accordo che aveva impegnato il Governo a reperire ulteriori risorse da stanziare con la Finanziaria 2008,in modo da far decorrere gli aumenti più favorevoli da febbraio 2007 e che, nel caso specifico della scuola, aveva previsto 210 milioni aggiuntivi dovuti al contenimento organico dei docenti. Tutto ciò comporta che il calcolo degli arretrati per il 2007 tenga conto di questa variabile favorevole ai lavoratori. Di conseguenza gli arretrati su base annua sono calcolati con due modalità diverse: il primo mese (gennaio) è calcolato con riferimento alla tabella 1 con decorrenza 1.1.2007, mentre, a partire da febbraio, i restanti 11 mesi più la quota della 13 mensilità sono calcolati sulla base della tabella 1 con decorrenza 31.12.2007.

Tutto ciò non si evince dalle tabelle allegate al contratto, ma è richiamato espressamente dall’art. 90 dell’ipotesi del CCNL. Tale articolo, nel richiamare la Finanziaria 2008, specifica la diversa e più favorevole decorrenza degli aumenti mensili per il 2007.

A questo punto, vediamo come è stato calcolato l’aumento medio mensile per addetto dei 140 e dei 100 euro. Aumento che non si riferisce, naturalmente, solo allo stipendio tabellare ma a tutte le voci che compongono il salario, quindi, anche alla parte accessoria (compenso individuale accessorio, retribuzione professionale docenti, attività retribuite con il fondo di istituto e altri istituti contrattuali) e si calcola, anche in termini percentuali, sul monte salari come abbiamo specificato in premessa.

Facciamo l’esempio relativo all’aumento medio docente per l’anno 2008, esso comprende:

1) Incremento stipendio tabellare (già determinato)
euro 108,65
2) Incremento di vari istituti contrattuali (ulteriore incremento tabellare, RPD, fondo d’istituto, TFR, ecc.)
euro 30,54
Totale aumento medio
euro 139,19

Da qui la media di 140 euro mensili per i docenti.

Per il personale ATA vale lo stesso ragionamento, naturalmente tenendo conto del monte salari che per questo personale è inferiore.

Roma, 8 ottobre 2007

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