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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per lo sviluppo dell’istruzione
Direzione Generale per la Formazione e l’Aggiornamento del personale della scuola
Ufficio III

 

Comunicazione di servizio 

Prot. n. 3222/E/1/A

Roma, 5 giugno 2003

 

OGGETTO: Iniziative di informazione/formazione in relazione all’avvio della riforma degli ordinamenti scolastici. Chiarimenti.

Al fine di una corretta interpretazione sulle iniziative di informazione/formazione che, secondo quanto anticipato dalla Comunicazione di servizio del 10 aprile 2003, accompagneranno l’intero articolato processo di attuazione della Legge delega n.53 del 28 marzo 2003 e dei conseguenti provvedimenti attuativi che verranno via via adottati, si forniscono i seguenti chiarimenti.

Con la citata comunicazione di servizio si è richiamata l’attenzione degli Uffici scolastici regionali sull’esigenza, in questa fase di avvio del processo di attuazione della L.53/2003, di fornire prioritariamente alle scuole elementi di informazione sulla stessa , in modo da assicurare, con l’ausilio del servizio ispettivo e degli altri organi deputati istituzionalmente a supporto delle scuole per l’intero processo di riforma, una corretta conoscenza da parte delle istituzioni scolastiche dell’impianto generale caratterizzante la riforma così come definito dalla Legge delega.

Nell’ambito di tali interventi non rientrano, ovviamente, attività strutturate di formazione sugli aspetti pedagogico-didattici ed organizzativi ad essa connessi.

Nelle more della definizione dei provvedimenti attuativi della Legge delega, i predetti interventi saranno definiti in progress, nel rispetto dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e delle prerogative degli organismi della scuola autonoma, e costituiranno una opportunità per i docenti di avere occasioni e strumenti di riflessione e di approfondimento sull’impianto generale della riforma e sulle conseguenti implicazioni.

La fase dell’informazione si sta realizzando attraverso tutta una serie di idonee iniziative, quali convegni e incontri seminariali; in questo ambito si inseriscono le Conferenze di servizio, coordinate dai Direttori scolastici regionali.

Le stesse ipotesi organizzative di corsi di formazione, suggerite nella parte conclusiva delle Linee guida e presentate nelle Conferenze di Servizio, costituiscono proposte indicative che i collegi dei docenti potranno deliberare di adottare, anche contestualizzandone tempi e modalità organizzative coerentemente ai contenuti dei provvedimenti.

Da quanto sopra discende che l’attività di formazione, previa attuazione delle relazioni sindacali nel rispetto della disciplina contrattuale vigente, costituirà oggetto di specifiche successive indicazioni che seguiranno l’iter attuativo della Legge per consentire alle scuole una partecipazione consapevole al processo d’innovazione.

In tal senso la formazione potrà avvalersi anche del modello e-learning integrato recentemente adottato, che offre sia opportunità di utilizzazione di materiali specifici di formazione, funzionali al confronto nelle singole scuole, sia qualificate modalità di interazione.

L’impianto organizzativo del modello proposto sarà declinato dalle scuole sulla base dei bisogni formativi, individuali ed espressi dal Collegio dei docenti, nel rispetto della disciplina contrattuale vigente.

IL CAPO DIPARTIMENTO
F.to Pasquale Capo

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