DIPARTIMENTO PER LO SVILUPPO DELL'ISTRUZIONE
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici
Ufficio VIII

Circolare ministeriale n. 5
Prot. n. 702

Roma, 17 gennaio 2004

Oggetto: Limiti di reddito per l'esonero dal pagamento delle tasse scolastiche per l'anno scolastico 2004 - 2005.

Com'è noto, l'art.21-9 comma della legge 11-3-1988,n.67 (legge finanziaria 1988) stabilisce, tra l'altro, che i limiti di reddito previsti dall'art.28 -4° comma della legge 28-2-1986,n.41 (legge finanziaria 1986) sono rivalutati, a decorrere dall'anno 1988,in ragione del tasso d'inflazione annuo programmato.
Il Ministero dell'Economia e delle Finanze - Dipartimento del Tesoro ha comunicato in data 12-1-2004 che il tasso d'inflazione programmato per il 2004 è pari all'1,7%.
Conseguentemente, i limiti massimi di reddito, ai fini dell'esenzione dalle tasse scolastiche, stabiliti dal 4° comma dell'art.28 della summenzionata legge 28-2-1986,n.41 a tutt'oggi annualmente rivalutati, sono ulteriormente rivalutati, per l'anno scolastico 2004-2005, in ragione dell'1,7%, come dal seguente prospetto in euro:

per i nuclei familiari formati dal seguente numero di persone

limite massimo di reddito per l'anno scolastico 2003-2004 riferito all'anno d'imposta 2002

rivalutazione in ragione del 1,7%, con arrotondamento all'unità di euro superiore

limite massimo di reddito espresso in euro per l'a.s. 2004-2005 riferito all'anno d'imposta 2003

1

euro 4.400,00

75,00

4.475,00

2

euro 7.301,00

124,00

7.425,00

3

euro 9.386,00

160,00

9.546,00

4

euro 11.210,00

191,00

11.401,00

5

euro 13.033,00

222,00

13.255,00

6

euro 14.772,00

251,00

15.023,00

7 e oltre

euro 16.508,00

281,00

16.789,00

Si ricorda che la misura delle tasse scolastiche è stata determinata dal D.P.C.M. 18 maggio 1990 (G.U. Serie Generale n.118 del 23-5-1990).
Si richiama l'attenzione sul disposto dell'art.3, comma 94, legge 24 dicembre 2003,n.350 - Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2004) - secondo cui "gli alunni iscritti alla prima classe delle scuole secondarie superiori statali continuano ad essere esentati dal pagamento delle tasse scolastiche".

IL DIRETTORE GENERALE
Silvio Criscuoli

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