PRECARI

SCHEDA NORMATIVA RISERVE AI DISABlLI

(a cura di Luciano Lijoi)

 

Categorie disabili

Le categorie di disabili che hanno diritto alla riserva dei posti di lavoro sono:

  • le persone in età lavorativa affetta da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali e i portatori di handicap intellettivo, che comportano una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%;

  • le persone invalide del lavoro con un grado d'invalidità superiore al 33%, accertata dalI'INAIL.

  • le persone non vedenti o sordomute (legge n. 381/70 e legge 382/70);

  • le persone invalide di guerra, invalide civili di guerra e invalide per servizio, con minorazioni ascritte dalla prima all'ottava categoria di cui alla tabella annessa al testo unico delle norme in materia di pensioni di guerra (DPR 915/78).

 

Concorsi pubblici

I disabili che hanno conseguito l'idoneità nei concorsi pubblici, possono essere assunti anche se non versino in stato di disoccupazione (è una novità rispetto alla normativa precedente).

 

Quote di riserva

I datori di lavoro pubblico e privato, con più di 50 dipendenti, sono tenuti ad avere alle loro dipendenze lavoratori/trici appartenenti alle categorie dei disabili nella misura del 7% dei posti in organico al primo settembre 2000, sottraendo i posti eventualmente ricoperti dal personale beneficiario delle norme sulle riserve negli anni scolastici precedenti.

 

Pertanto, per ogni insegnamento, per ogni classe di concorso, per ogni qualifica professionale il numero dei posti da destinare alle riserve va calcolato nel seguente modo:

N (Organico) x 7:100 = A (numero di posti riservati ai disabili);

A (numero di posti riservati ai disabili) - B (numero dei posti eventualmente ricoperti dal personale riservista) = C (numero dei posti da riservare ai disabili per le nomine relative l'anno scolastico 2004/2005.

Pertanto, al termine delle operazioni d'immissione in ruolo (concorso ordinario e graduatorie permanentI) e di supplenza, per ogni insegnamento e per ogni qualifica deve risultare una percentuale del 7% di personale beneficiario della riserva per disabili. E' ovvio che la percentuale è tra personale già in ruolo con la riserva, personale che avrà l'immissione in ruolo e il personale supplente annuale o fino al termine delle attività didattiche.

 

Esempio di calcolo della riserva per disabili:

Posti complessivi in organico classe di concorso 50A N. 70

Personale già in servizio nella stessa classe di concorso che ha beneficiato della riserva N.4

Calcolo: (70 x 7:100) - 4 = 4,9- 4 = 0,9 (1 posto)

La riserva è sul numero dei posti e non sulla sede. L'assegnazione della sede avviene sulla base della relativa normativa (graduatoria e precedenze previste dalla legge 104/92).

 

Orfani coniugi di deceduti per causa di guerra, figli d'invalidi di guerra, ecc.. (Disposizioni transitorie)

I datori di lavoro pubblico e privato con più di 50 dipendenti sono tenuti ad assumere alle loro dipendenze nella misura del 1% le seguenti categorie di persone:

  • orfani e coniugi superstiti di deceduti per causa di lavoro, di guerra o di servizio, ovvero deceduti in conseguenza dell'aggravarsi dell'invalidità riportata per tali cause;

  • coniugi e figli di soggetti riconosciuti grandi invalidi per causa di guerra, di servizio e di lavoro e dei profughi italiani rimpatriati con riconoscimento ai sensi della legge 763/81.

Tale norma si applica nell'attesa di una specifica e organica disciplina del diritto al lavoro per queste categorie.

Pertanto, per ogni insegnamento, per ogni classe di concorso, per ogni qualifica professionale il numero dei posti da destinare alle riserve va calcolato nel seguente modo:

N (numero di persone di ruolo) x 1: 100 = A (numero di posti riservati ai disabili);

A (numero di posti riservati ai disabili) - B (numero dei posti eventualmente ricoperti dal personale riservista) = C (numero dei posti da riservare ai disabili per le nomine relative l'anno scolastico 2000/2001.

 

Esempio di calcolo della riserva:

Posti complessivi in organico classe di concorso 50A N. 70

Personale già in servizio nella stessa classe di concorso che ha beneficiato della riserva N.2

Calcolo: (70 x 1:100) -2 = 0,7- 2 = -1,3 (nessun posto)

 

Insegnanti non vedenti

Gli insegnanti non vedenti beneficiano del 2% dei posti annualmente assegnati a livello provinciale in aggiunta alla quota prevista dalla nuova legge, perché previsto da una specifica legge (art. 61 della legge 270/82).

 

Vittime del terrorismo

Il coniuge e i figli superstiti, oppure i fratelli conviventi e a carico, qualora siano gli unici superstiti dei soggetti deceduti o resi permanentemente invalidi, hanno diritto al collocamento obbligatorio, con precedenza rispetto ad altre categorie e con preferenza a parità di titoli.

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