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Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca

Circolare ministeriale n. 58 del 21 luglio 2004 prot. n. 4663/MR

Fondo Scuola Espero. Fondo pensione complementare per i lavoratori della scuola.
Prime indicazioni operative

Si porta a conoscenza di codesti Uffici che è stato costituito il Fondo nazionale per la pensione complementare per i lavoratori della scuola, denominato "Fondo Scuola Espero", che ha come missione primaria quella di garantire al termine dell'attività lavorativa di ciascun iscritto una pensione complementare a quella obbligatoria.

Destinatari del Fondo sono tutti i lavoratori del comparto Scuola, sia con contratto a tempo indeterminato che determinato, che, dopo aver preso visione del materiale informativo, possono aderirvi, con atto volontario contenente anche la delega al proprio datore di lavoro a trattenere dalla busta paga e versare al Fondo quanto dovuto a titolo di contribuzione.

La trattenuta mensile a carico del lavoratore è dell'1%. Il contributo a carico del datore di lavoro è anch'esso dell'1%. Il datore di lavoro, inoltre, verserà, per il personale che aderisca entro il 1° anno di attività del Fondo, un contributo aggiuntivo pari all'1% per una durata di 12 mesi e per quello che invece aderisca entro il 2° anno di vita del Fondo un contributo aggiuntivo pari allo 0,5%, sempre per la durata di 12 mesi. Trascorsi questi periodi transitori il contributo tornerà ad essere pari all'1%.

La base contributiva sulla quale sarà effettuata la trattenuta di cui sopra è costituita dallo stipendio, dall'indennità integrativa speciale e dalla tredicesima mensilità; il lavoratore potrà, inoltre, scegliere di versare a proprio carico una quota mensile aggiuntiva, secondo le misure deliberate dall'organo di amministrazione di Espero.

In aggiunta a quanto sopra l'Inpdap provvederà a contabilizzare una quota di trattamento di fine rapporto (Tfr) ovvero di fine servizio (Tfs), a seconda del regime cui è iscritto il lavoratore.

La presente circolare vuole essere una prima informativa a carattere generale diretta alle scuole e agli Uffici periferici del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, del Ministero dell'Economia e delle Finanze e dell'Istituto per la Previdenza dei dipendenti delle Amministrazioni Pubbliche, i quali saranno chiamati a svolgere attività ed adempimenti di servizio determinanti per il funzionamento del Fondo.

A quest'ultimo riguardo va evidenziato che le anzidette attività di servizio al Fondo, che Miur, Mef e Inpdap sono tenute a realizzare, presentano profili diversi da quelli di natura pubblicistica; pertanto, la tempestività negli adempimenti ed il rispetto delle scadenze prefissate assumono un rilievo del tutto particolare, poiché ogni ritardo potrebbe determinare danni immediati e diretti al lavoratore associato al Fondo. Occorre, dunque, riservare la massima priorità ed attenzione all'assolvimento degli obblighi posti a carico di queste Amministrazioni nella materia in esame.

Si illustrano di seguito le prime indicazioni operative rivolte alle scuole e agli Uffici del Miur, del Mef e dell'Inpdap coinvolti direttamente negli adempimenti e nelle attività di servizio al Fondo.

Amministrazione scolastica

Gli adempimenti e le attività necessari saranno svolti soprattutto dalle scuole e riguarderanno:

• l'individuazione dei soggetti referenti per le attività della previdenza complementare presso ciascuna scuola;

• la raccolta dei moduli domanda di adesione degli interessati;

• la compilazione e la sottoscrizione della parte del modulo domanda riservata al datore di lavoro, denominata "Dati riguardanti l'Amministrazione". Con tale sottoscrizione, il datore di lavoro certifica i dati personali del lavoratore e la tipologia del rapporto di lavoro che il lavoratore stesso intrattiene con l'Amministrazione;

• il rilascio al lavoratore della copia del modulo domanda a lui riservata;

• l'invio delle altre copie del modulo domanda di adesione al Fondo, al Ministero dell'Economia e delle Finanze e all'Inpdap.

Per quanto riguarda adempimenti ed attività degli Uffici scolastici regionali, dei Csa e per le ulteriori istruzioni tecniche alle scuole si fa riserva di inviare specifiche disposizioni per il personale non di ruolo, per quello di ruolo in posizione di stato che abbia comportato la perdita della sede di titolarità e per quello in servizio all'estero.

Ministero dell'Economia e delle Finanze

Il Mef è interessato alle attività in parola attraverso il Dipartimento dell'Amministrazione generale, del Personale e dei servizi del Tesoro con gli Uffici delle Direzioni provinciali dei servizi vari (Dpsv) e il Servizio centrale del Sistema informativo integrato (Scsii). Gli adempimenti che saranno posti in essere sono i seguenti:

• le Dpsv, provvedono alla registrazione dell'adesione, alla segnalazione delle ritenute e alla gestione delle variazioni di status degli iscritti che incidano sulla misura delle ritenute stesse;

• il Scsii provvede al versamento ad Espero delle quote mensili a carico del lavoratore e alla contabilizzazione di quella a carico del datore di lavoro nonché alla trasmissione dei flussi relativi alla denuncia mensile all'Inpdap dei versamenti effettuati.

Istituto Nazionale per la Previdenza dei dipendenti dell'Amministrazione Pubblica

L'Inpdap dovrà svolgere una serie di funzioni di supporto, quali:

• l'accantonamento figurativo, la rivalutazione e la contabilizzazione delle quote di Tfr;

• il conferimento ad Espero del montante derivante da tali accantonamenti;

• il materiale versamento al Fondo dei contributi del datore di lavoro.

Negli allegati 1, 2 e 3 sono indicati in dettaglio i principali adempimenti operativi che le scriventi Amministrazioni sono chiamate a porre in essere.

Il Miur, il Mef e l'Inpdap, si riservano di impartire ai propri Uffici periferici le specifiche istruzioni tecniche di dettaglio che si renderanno necessarie per il migliore modello organizzativo utile a favorire la piena operatività del Fondo Espero, in relazione alle diverse situazioni di stato dei possibili utenti del Fondo stesso che si andranno via via individuando.

I Direttori generali regionali del Miur sono pregati di riprodurre la presente circolare e i relativi allegati e di trasmetterli alle istituzioni scolastiche dei rispettivi territori.

IL CAPO DIPARTIMENTO PER L'ISTRUZIONE DEL MIUR
Pasquale Capo

IL CAPO DIPARTIMENTO DELL'AMMINISTRAZIONE GENERALE
DEL PERSONALE E DEI SERVIZI VARI
DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Giancarlo Del Bufalo

IL DIRETTORE GENERALE DELL'ISTITUTO NAZIONALE
DI PREVIDENZA DEI DIPENDENTI
DELL'AMMINISTRAZIONE PUBBLICA
Luigi Marchione

Allegati

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